La popolazione mondiale del Grillaio ha subìto, a partire dalla metà del XX secolo, un marcato declino demografico. Tale declino è stato particolarmente drammatico in Europa, che ha visto una riduzione del numero di coppie di Grillaio del 90% in pochi decenni. A partire dagli anni 2000 la specie ha iniziato una lenta ripresa, che l’ha portata perfino a colonizzare nuove aree, come la Pianura Padana.
Le principali minacce che gravano sul Grillaio presso le zone di nidificazione sono la riduzione degli habitat di caccia a causa dei cambiamenti climatici, dell’intensificazione dell’agricoltura e delle trasformazioni agrarie verso colture meno idonee alla specie, dell’urbanizzazione e della riforestazione; la riduzione delle prede e l’avvelenamento dovuti all’uso dei pesticidi; la perdita di siti di nidificazione a causa dell’abbattimento o della ristrutturazione dei vecchi edifici o del disturbo da parte dell’uomo.
Di minor rilievo, ma comunque importanti, sono le collisioni con linee elettriche e impianti eolici e il bracconaggio.